“Gestire l’innovazione in una azienda, è fare in modo che quest’ultima possa esprimere il proprio business al meglio del “potenziale distintivo” e intraprendere la navigazione in “oceani blu”, dove è ancora possibile inventare il proprio futuro”. (Giovanni Mappa, 2020)
Il Knowledge Model dell’Innovation Manager che opera all’interno di una azienda, si basa su diversi livelli operativi:
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- sviluppo della cultura e della consapevolezza del cambiamento come fattore di benessere per le risorse coinvolte e per l’impresa;
- l’individuazione del “dove siamo“ e come possiamo “distinguerci“ nel nostro mercato di riferimento (AS-IS);
- la definizione di strategie di breve-medio e lungo termine sostenibili per lo sviluppo del business così come lo “desideriamo” (TO-BE);
- la definizione degli strumenti e delle tecnologie innovative che possono supportare tale sviluppo;
- il monitoraggio e adattamento continuo della “rotta del business“ (v. Balanced Scorecard).
L’Innovation Manager ha innanzi tutto il ruolo del “facilitatore” dei processi che portano allo sviluppo dell’innovazione, nonché il ruolo del “coach“, in relazione al “bilanciamento delle competenze e delle tecnologie innovative” di supporto.