Integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale
Programmi di Digital Marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati.
Giovanni Mappa, in qualità di coordinatore dell’area RSI (Ricerca, Sviluppo, Innovazione) di NATURA srl e Responsabile Tecnico Scientifico del Progetto.
SCHEDA TECNICA
Il “Prodotto”
PREMATIC-LAB è una apparecchiatura meccatronica robotizzata che opera come un laboratorio automatico di analisi chimico-fisiche in scala ridotta, ed è in grado di eseguire autonomamente i cicli di preparativa (workflow di preanalitica) dei campioni di matrici solide (terreni, sedimenti, rifiuti): in ingresso riceve campioni omogeneizzati; in uscita rende disponibili le provette contenenti un “liquido” nel quale sono state concentrate le sostanze (inquinanti) presenti nel campione “solido”. Le provette, di diversa misura e configurazione, possono essere poi inviate alla successiva “fase analitica” per le determinazioni previste.
La fase di preanalitica dei campioni è un trattamento fondamentale per ciascun laboratorio di analisi ambientali e alimentari, sia perché il campione di per sé, rappresenta statisticamente una realtà molto più estesa sottoposta ad indagine (v. bonifica), sia perché per poter analizzare le varie sostanze inquinanti presenti, ad es. in un terreno, le apparecchiature di analisi disponibili operano solo su liquido e non su solidi tal quali.
PREMATIC-LAB è in grado di eseguire autonomamente e in maniera combinata ed integrata, a seconda del “pacchetto analitico” definito per ciascun campione, il workflow delle linee di processo di “preparativa”, ossia:
PREPARAZIONE ELUATI che dà luogo (output) a unità “Falcon” da 50 ml;
MINERALIZZAZIONE che dà luogo (output) a “Provette” da 10 ml;
ESTRAZIONE che dà luogo che dà luogo (output) a unità “Vial” da 1 ml.
A partire da uno stesso “pacchetto analitico”, in PREMATIC-LAB possono essere attivate tutte le linee di produzione o solo alcune di esse. In alcuni casi per uno stesso campione ogni linea può essere attivata anche più di una volta (es. estrazione per SVOC ed estrazione per Idrocarburi).
Il “Bisogno Tecnico” che è in grado di soddisfare
PREMATIC-LAB rappresenta la soluzione alla necessità di eliminare il “collo di bottiglia” costituito dalla stessa fase di preanalitica dei campioni, che ancora oggi, viene eseguita “a mano” (come prescritto dalle normative). Mentre però, le apparecchiature di analitica possono essere caricate per lavorare H24, la fase di preanalitica per non diventare “limitante” per la produttività complessiva di un laboratorio di analisi ambientali, richiederebbe tre turni di lavoro di operatori specializzati.
Le attività di processo automatizzate riguardano principalmente il “prelievo e la contestuale misurazione” di aliquote di campione (processo che “manualmente” viene eseguito in due fasi e per iterazioni successive); il loro “trasferimento” (manipolazione) ai diversi moduli di trattamento di linea di processo (dosaggio reagenti di solventi o acidi, trattamenti chimico-fisici, estrazione, mineralizzazione, sonicazione, ecc.)
Una corretta preparazione dei campioni è fondamentale per la successiva corretta determinazione analitica delle sostanze presenti negli stessi e per l’emissione di un rapporto di prova finale di qualità.
La soluzione PREMATIC-LAB è in grado di incrementare non solo la produttività giornaliera (numero di campioni analizzati) più che dimezzando i costi rispetto ad un turno di operatori, ma è in grado di aumentare l’efficienza produttiva complessiva (meno sprechi) e la sicurezza degli operatori della fase “preanalitica”, rendendo di fatto oggettiva, tracciabile, affidabile e sicura, la preparazione dei campioni .
Lo Scenario del Mercato di riferimento
Una apparecchiatura come PREMATIC-LAB, essendo nata da una esigenza reale “di campo” di un laboratorio di analisi ambientali di media dimensione come quello di NATURA Srl, rappresenta una soluzione possibile per tutta la gamma di laboratori simili (ambientali e alimentari) che hanno necessità di automatizzare la fase preanalitica di campioni a matrice solida.
L’interesse commerciale è soprattutto da parte di possibili fornitori di apparecchiature e strumentazione da laboratorio, che sono interlocutori privilegiati e che già forniscono alcune delle apparecchiature per la preanalitica presenti in PREMATIC-LAB.
In generale, i fornitori di apparecchiature di laboratorio di analisi ambientali e alimentari perseguono una politica di vendita “per componenti” (singoli processi) non integrabili con altri, ossia forniscono separatamente sistemi di prelievo; stazioni di pesatura; ribaltamento; stazioni di centrifugazione; stazioni di dosaggio reattivi; sistemi di Mineralizzazione (CEM);sistemi di sonicazione; sistemi di concentrazione (Biotage); sistemi di filtrazione con anidrificazione; ecc.. Nella quasi totalità dei casi, si tratta di apparecchiature di tipo “stand-alone”, non alimentabili automaticamente, non interfacciabili informaticamente e non collegabili in rete tra loro.
Una apparecchiatura come PREMATIC-LAB, in grado di eseguire interamente e autonomamente (in poco spazio) i cicli di pre-trattamento chimico-fisico di campioni di matrici solide, non risulta oggi essere già presente né sul mercato nazionale (e internazionale), né allo stato dell’arte della letteratura tecnico-scientifica. In PREMATIC-LAB si è riusciti ad integrare le diverse apparecchiature di processo in linee automatiche (robotizzate) di trattamento, sia attraverso modifiche di tipo hardware e software ad apparecchiature di mercato, sia attraverso la progettazione ad-hoc di nuove apparecchiature interfacciabili da sistemi di automazione e controllo.
Value Proposition CVP
La proposta di Valore che PREMATIC-LAB rappresenta per i laboratori di analisi ambientali (e non solo), ma più specificatamente per i fornitori di apparecchiature e strumentazione da laboratorio di analisi, è quella di essere una soluzione ed un esempio “unico” (al momento) di integrazione informatica di laboratorio (v. Industria 4.0), di efficienza produttiva in continuo, di tracciabilità e sicurezza per gli operatori, il tutto in soli 20 m³ di ingombro (base 2m x 4m, 2,5 m circa di altezza).
PREMATIC-LAB come “soluzione innovativa in risposta a un problema tecnico”, risulta posizionarsi come una “invenzione industriale”, ovvero un nuovo prodotto di interesse per il mercato delle analisi ambientali e alimentari.
Valutazione AS-IS del Livello di Maturità Tecnologica del prototipo (TRL-Technology Readness Level)
I test in ambiente di laboratorio R%S hanno consentito di evidenziare come e di quanto i risultati di funzionalità meccatronica di sistema differiscono da quanto ipotizzato in fase di progettazione.
Sono stati effettuati anche dei test di confronto tra i risultati analitici ottenuti con PREMATIC-LAB e quelli effettuati, sul medesimo campione, in maniera tradizionale (manualmente): i primi risultati sono risultati incoraggianti rispetto ad una successiva validazione in ambiente reale.
Lo stato di maturità tecnologica raggiunto da PREMATIC-LAB ad oggi (AS-IS), corrisponderebbe ad un valore (autovalutato) di TRL4, ossia di “validazione in laboratorio” della tecnologia dei componenti/assemblati/ integrati, rispetto ad una valutazione d’insieme e alla esplicitazione dell’interazione e influenza reciproca.
Assessment Tecnologico
Lo stato di preparazione alla commercializzazione è stato autovalutato essere pari ad un primo livello (CRL 1 Commercialization Readness Level) contestualmente al TRL4, considerando in maniera integrata i seguenti parametri:
Assessment Tecnologico
Livello di Sviluppo del Prodotto
Livello di Definizione/Progettazione
Scenario Competitivo
Gruppo di Lavoro (Team)
Modello di Business e la Value Proposition
Catena di Produzione e Fornitura
Azioni da intraprendere per la successiva fase di Ingegnerizzazione e di innalzamento del TRL e del CRL del prototipo, in nell’ottica di Industrializzazione di PREMATIC-LAB come prodotto.
Fase di Ingegnerizzazione
La “ingegnerizzazione del prodotto” viene qui considerata come la fase intermedia nella quale il prototipo realizzato viene sottoposto ad una serie di analisi e approfondimenti sia tecnico-funzionali-costruttivi, sia rispetto ai requisiti funzionali e commerciali validati nell’ambito di una fase reale di User Experience (UX).
Le attività di “transizione” verso l’industrializzazione previste sono qui di seguito elencate:
Definizione dei “Dati di Targa” (di esercizio) mediante una serie di test di validazione (confronto automatico-manuale) per la definizione dei “range” di funzionalità operativa di normale esercizio e ammissibile del prototipo.
Analisi di scalabilità e replicabilità; specifiche tecnico-funzionali dei componenti e manualistica.
Integrazioni tecnologiche (sensori e dispositivi) per la tracciabilità e la difendibilità dei risultati ottenuti.
Approfondimenti (UX User Experience) sugli utilizzatori e requisiti funzionali realmente utili e di valore.
Approfondimenti sul Mercato di interesse per individuare i segmenti potenziali.
Definizione Progettuale del Prodotto “Pilota”
Implementazione delle integrazioni tecnologiche di sistema sul Prodotto “Pilota”
Testing e validazione delle performance di sistema in ambito operativo reale (TRL7)
Strategie di Branding (positioning, pricing)
Azioni TO-BE per il raggiungimento del Livello di Maturità Tecnologica del prodotto TRL-7 e di “Prontezza” Commerciale CRL = 7
Lo stato di maturità tecnologica minimo che PREMATIC-LAB dovrà raggiungere (TO-BE) per poter aprire la strada alla fase di industrializzazione (TO-BE), corrisponde ad un valore (autovalutato) di TRL7, ossia di “sistema prototipo validato in ambiente operativo (reale)”.
Si tratta di raggiungere un livello di maturità tecnologica, validato in un ambito operativo reale, di pre-produzione, ossia tutti i componenti tecnologici del prototipo PREMATIC-LAB rispondono definitivamente ai requisiti funzionali degli end-user in maniera singola ed integrata.
Le azioni dal punto di vista della preparazione alla commercializzazione del prototipo-prodotto con TRL7 sono di miglioramento dei seguenti parametri:
Assessment Tecnologico
Livello di Sviluppo del Prodotto
Livello di Definizione/Progettazione
Scenario Competitivo
Gruppo di Lavoro (Team)
Modello di Business e la Value Proposition
Catena di Produzione e Fornitura
La fase di ingegnerizzazione dell’attuale prototipo di PREMATIC-LAB necessita di una nuova organizzazione come quella che può derivare dalla costituzione di una “newco” ad hoc per lo sviluppo del prodotto che si inserirebbe poi in una nuova organizzazione a rete di imprese (partners), motivate dall’obiettivo comune di rafforzare il potenziale di commercializzazione del prodotto e di margine operativo.
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Giovanni Mappa, in qualità di coordinatore dell’area RSI (Ricerca, Sviluppo, Innovazione) di NATURA srl e Responsabile Tecnico Scientifico del Progetto.
COMUNICAZIONE INTERDISCIPLINARE – Algoritmi di Comunicazione ProAttiva e Apprendimento Interdisciplinare
Breve trailer del libro di Giovanni Mappa, ingegnere, esperto internazionalmente riconosciuto di problemi legati alla gestione aziendale, all’innovazione, alla comunicazione. Mappa mette in luce l’interdisciplinarietà che contraddistingue la nostra epoca, dalla quale non può prescindere chi fa del comunicare l’essenza del proprio lavoro: manager, giornalisti, politici, commentatori, eccetera. Un libro da leggere, meditare, studiare.
Con il termine “comunicazione interdisciplinare” secondo l’approccio ITKS (Interdisciplinary Thinking By Knowledge Synthesis Modeling), si intende qui un progetto di comunicazione “proattiva” per ambiti relazionali complessi o multidisciplinari (teamwork, imprese), finalizzata allo sviluppo di un processo collaborativo di “empowering”, nel raggiungimento compartecipato e condiviso dei risultati..Esistono diverse modalità ed esempi di sviluppo della comunicazione interdisciplinare (anche se in Italia è si è ancora ai primi passi), che vanno dagli ambiti applicativi STEAM (Science, Technology, Engineering, Art, Mathematics) come nel caso della Comunicazione Interdisciplinare promossa dalla Autodesk, agli ambiti della didattica innovativa nelle scuole. Nel caso del Progetto proposto, si intende sviluppare un approccio interdisciplinare basato su “modelli di conoscenza” trasversali e transdisciplinari, in grado di fornire gli strumenti cognitivi e relazionali per massimizzare “ciò che unisce” (risultati) e minimizzare “ciò che divide” (i conflitti).
La comunicazione interdisciplinare consente di interpretare la realtà (multidisciplinare) dei fatti secondo differenti punti di osservazione concorrenti (tecnico, tecnologico, imprenditoriale, personale, ecc.). Essa si basa sull’integrazione efficace di tecniche di comunicazione “proattiva” e di “modelli di conoscenza” in grado di sviluppare unprocesso sistemico e collaborativo di “empowering”.
Il Progetto qui proposto intende sviluppare, un framework di principi, linee guida e di schemi applicativi atti a configurare un Modello Innovativo di “Comunicazione Interdisciplinare”, secondo tre prospettive di sviluppo (3C):
Comprensione “realistica” dei Bisogni da soddisfare secondo un approccio “Win-Win”
Ottenimento del Consenso (Progetto di Rete) e dell’Interesse “concreto” (Gestione di Rete) delle Parti interessate, rispetto al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Sviluppo del Coinvolgimento (Rete) mediante l’applicazione di tecniche di comunicazione interdisciplinare per “massimizzare ciò che unisce e minimizzare ciò che divide”.
Il Progetto proposto intende affrontare operativamente, uno degli aspetti più strategici e cogenti che entrano in gioco nella definizione delle nuove professionalità 4.0, nell’ambito della ricerca continua di nuove condizioni di sostenibilità dei modelli di business, in un mercato sempre più liquido e complesso. L’ambizione del Progetto di sviluppare un modello innovativo di Comunicazione Interdisciplinare è però supportata da una esperienza applicativa consolidata nella formazione di risorse operanti nell’ambito del Knowledge Working e, in particolare, nell’ambito RSI (Ricerca & Sviluppo e Innovazione) e dell’Ingegneria della Conoscenza.
Responsabile della Ricerca e Sviluppo in ambito di Finanza Agevolata (R&D Manager).
Ho maturato una consolidata esperienza in posizione di responsabilità nella gestione di rilevanti programmi e progetti (oltre 10 Mil.€) di innovazione tecnologica/trasformazione digitale e della divisione ICT presso aziende/gruppi societari di rilevante complessità organizzativa e funzionale, con strutture (RSI) dedicate alla trasformazione digitale e tecnologica.
Settori di attività e di mercato
I settori di attività di attuale interesse sono prevalentemente la Digitalizzazione dei processi aziendali e produttivi, l’Ingegneria di Manutenzione e l’utilizzo di tecnologie di Energia Sostenibile (solare, eolica, fotovoltaica, biogas, idrogeno) e l’Ambiente (acque, rifiuti, aria). In questi ambiti opero con funzioni direttive ed esecutive sulle attività di:
Ricerca Industrialee Sviluppo Prototipale in ambito meccatronico ed informatico (ICT/AI).
Gestione di strumentidiretti e indiretti di Finanza Agevolata nell’ambito della R&S (rif.: Horizon Europe/ EIC Accelerator e Pathfinder).
Sviluppo di piattaforme in cloud “software as a service” S.a.a.S.(in ambito Industry 4.0: IoT Blockchain) e piattaforme di monitoraggio intelligente di processo e di controllo avanzato (APC).
Obiettivi
Aiutare le aziende a stabilire e raggiungere obiettivi innovativi.
Gestire il cambiamento (di mentalità) in azienda(Change Management), operando un percorso di transizione che dalla situazione attuale (“as is” : dove siamo) fissa un obiettivo (“to be”: dove vogliamo arrivare) e una transizione (“how to get”: come ci arriviamo). Operare con modelli di Open Innovation, Digital Trasformation, Ecological Transformation, per rendere sostenibile anche tecnologicamente il Change Management.
Mi piacerebbe in futuro poter affrontare nuove sfide, anche in settori di mercato differenti da quelli già frequentatati.
Istruzione
Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica/Impianti (Università di Bari)ed Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Ingegnere.
Formazione Post-Laurea: vincitore di Borsa di Studiocome “Ricercatore Industriale” (c/o CSM Centro Sperimentale Metallurgicoin ambito Finsider) [ Ing. M. Ghersi – Ing G. Todarello].
Formazionenell’ambito applicativo delle tecnologie ICT e dell’Intelligenza Artificiale, delle metodologie dell’Ingegneria della Conoscenza(Data Analytics, Machine Learning, Knowledge Exstraction) all’interno del Consorzio di Ricerca SESPIM (5 anni) [vari docenti dell’UNISA tra cui: Vincenzo Loia – Prof. Roberto Tagliaferri].
Formazione sulle metodologie di gestione del Capitale Intellettuale(Intangibles IPR) per lo sviluppo delle opportunità di business, nell’ambito della R&S e dello sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Metodologie per la Gestione degli Intangibles, per lo sviluppo delle Opportunità di Business. [docente: ssa Annie Brooking in ALENIA)
Formazione Avanzata “Teoria e Pratica di Project & Information Management nel Campo dell’Ingegneria” OICE Academy.
Qualificazione e certificazione UnionCamere/MISE come “Manager dell’Innovazione”.
Specializzazione Universitaria “BLOCKCHAIN FOR PROFESSIONAL AND BUSINESS SERVICE“– A.A. 2019/2020.
Formazione APRE sull’utilizzo di strumenti di Finanza Agevolataregionali, nazionali ed europei (rif.: Horizon Europe/ EIC Accelerator e Pathfinder).
Altri corsi di formazione professionale e di aggiornamento.
Competenze
Capacità di approccio Interdisciplinare e MVP (Minimum Viable Product) nella gestione della complessità della R&S e dell’innovazione finalizzata a nuovi prodotti/servizi.
Esperienza di Program Managemente conoscenza delle moderne metodologie di gestione, coordinamento e sviluppo di progetti complessi attraverso modelli Agile (Scrum).
Abilità organizzative per la gestione del cambiamento e la negoziazione nell’organizzare progetti e processi di innovazione in modo strutturato e continuativo e tale da favorire la creazione di un ambiente creativo e propositivo, in grado di cogliere tutti gli stimoli interni ed esterni all’organizzazione per la generazione di nuove idee.
Leadership e alta capacità di problem solvingper la gestione delle risorse e dei team di R&D, in grado di valorizzare le risorse umane che contribuiscono ai processi di innovazione.
Pianificazione economico-finanziaria pluriennale (roadmap, business plan, simulazioni economico-finanziare dei progetti di innovazione) e di Project Management; consolidata esperienza (quali/quantitativa) nella gestione e nella realizzazione degli investimenti.
Visione strategica dei processi di innovazione, finalizzata a guidare lo sviluppo tecnologico in modo coerente con il business dell’azienda e con gli scenari sociali, tecnologici, informatici e normativi che potrebbero affermarsi.
Forte senso di responsabilità; affidabilità;puntualità; creatività; passione per il proprio lavoro.
Buona padronanza della lingua inglese,acquisita non solo mediante corsi specifici, ma anche attraverso i numerosi rapporti e ruoli ricoperti in piena autonomia all’estero (Olanda,Germania, Inghilterra, Spagna).
Esperienze professionali
Delegato del Consiglio Direttivo per il Coordinamento delle Iniziative PMI nella BLU ECONOMY – CTN-BIG Cluster Tecnologico Nazionale “Blue Italian Growth” Centri di Ricerca (Nov. 2017 – in corso) Napoli.
Responsabile area RSI e Manager dell’Innovazione(1 Maggio 2017 – in corso) – NATURA Srl Via G.Rossini, 16 Casoria (NA)
Attività di gestione dell’areaRSI (Ricerca Sviluppo Innovazione) per l’applicazione delle tecnologie di digitalizzazione della “Corporate Knowledge”, di nuove idee/PoC (Proof ofconcept), di nuovi prodotti/processi, prototipazione, gestione del portafoglio di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, analisi di nuove opportunità di mercato. Tra i principali progetti ed esperienze professionali specifiche sulle tecnologie impresa 4.0, svolti nell’ambito RSI o in corso di svolgimento (2017-2019): con il supporto della finanza agevolata (MISE, POR Campania), vengono qui di seguito riportati:
* Sviluppo del progetto di ricerca PREMATIC-LAB (MISE 2016 “Tecnologie di fabbricazione e trasformazione avanzate”) per l’automazione del Laboratorio di Preanalitica con la realizzazione di un prototipo di apparecchiatura meccatronica complessa (asservita da robot antropomorfi a 6 assi) in grado di automatizzare alcune delicate fasi del ciclo produttivo che si riferiscono alla preparativa dei campioni, che tipicamente venivano svolte “a mano” costituendo un “collo di bottiglia” per la produttività dello stesso laboratorio.
* Sviluppo del progetto di ricerca ROBILAUT (MISE 2018 “Fabbrica Intelligente”) per la realizzazione di un prototipo di dispositivo robotico campionatore mobile a navigazione sotterranea autonoma e intelligente (IoT/Cyber-Physical-System), un sistema che interagisce direttamente e dinamicamente con il mondo reale che lo circonda (cumuli di terreno) secondo tracciati digitalizzati 3D personalizzabili, per il prelievo e omogeneizzazione di campioni da sottoporre ad analisi.
* Sviluppo del progetto di ricerca CAMSOL-ARIA (POR CAMPANIA FESR 2014-2020 – Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione”) per la realizzazione di prototipi di “camini solari per l’abbattimento low-cost degli inquinanti atmosferici”.
Responsabile area RSI e Manager dell’Innovazione(1 Aprile 2017 – in corso) – ARETHUSA Srl e (Via G.Rossini, 14 Casoria (NA)
Attività di gestione dell’areaRSI (Ricerca Sviluppo Innovazione)per l’applicazione delle tecnologie di digitalizzazione della conoscenza, di nuove idee/PoC (Proof ofconcept), di nuovi prodotti/processi, prototipazione, gestione del portafoglio di progetti di ricerca e sviluppo, analisi di nuove opportunità di mercato. Sviluppo di processi di innovazione tecnologica (ICT, Cloud Computing, Data Analytics, BIM, Laser Scanning, IoT, Distributed Ledgers e Blockchain nell’ambito dell’organizzazione efficiente della manutenzione) all’interno dell’azienda, curando anche la contaminazione culturale e organizzativa in termini strategici di Digital Transformation. Tra i principali progetti ed esperienze professionali specifiche sulle tecnologie impresa 4.0, svolti nell’ambito RSI o in corso di svolgimento (2017-2019): con il supporto della finanza agevolata (MISE, POR Campania), vengono qui di seguito riportati:
* Responsabile tecnico-scientifico del progetto di ricerca REASSET (MISE 2018 “Fabbrica Intelligente”) per la realizzazione di un prototipo di Piattaforma tecnologica MaaS (Maintenance as a Service) basata sull’utilizzo integrato di IoT-Blockchain, per la condivisione inter-operativa e trasparente di informazioni autenticate e protette, riguardanti la valorizzazione e la gestione operativa in tempoREale degli ASSET tecnico-impiantistici e delle transazioni tecnico-economiche relative alle interazioni tra i diversi soggetti coinvolti nell’intera filiera del Facility Management (Responsabile del Progetto: Ing. Giovanni Mappa). In particolare, la piattaforma REASSET prevede l’impiego integrato di tecnologie IoT/Nodi Fog per la localizzazione (georeferenziazione) e rilevazione e gestione locale dello stato funzionale e prestazionale degli asset di manutenzione, unitamente alla Blockchain che, da parte sua, consente di gestire in maniera distribuita e sicura, l’identità certificata degli oggetti, la tracciabilità storica dei dati e delle operazioni, la sicurezza delle transazioni contabili (Distributed Ledgers), operare con gli Smart-Contracts con i fornitori di fiducia (Community), il rispetto delle normative di riferimento, ecc.
* Responsabile del progetto di ricerca DIGGERly (DIGital acquisition and technical leadGER of reality): piattaforma innovativa SaaS basata su tecnologie “knowledge embedded”, per il censimento digitalizzato e la caratterizzazione tecnica dello stato di consistenza degli elementi impiantistici di patrimoni immobiliari, finalizzata alla generazione (semi)automatica di base dati di anagrafica tecnica di manutenzione.
* Responsabile tecnico-scientifico del progetto di ricerca PROBIM (MISE 2016 “Tecnologica di contenuto e di gestione dell’informazione” TIC) per la realizzazione di un prototipo di piattaforma “tecnologica di contenuto e di gestione dell’informazione” (TIC), basato su tecnologie di progettazione parametrica BIM (Building Information Modeling) e di capitalizzazione dell’esperienza acquisita (motori di ricerca semantica su web e da repository aziendali) e la Lesson Learned (piattaforma Alfresco Digital Business), in grado di supportare in maniera collaborativa e interdisciplinare il team che lavora per lo sviluppo di offerte competitive di qualità, nell’ambito delle gare di appalto nei settori di interesse (Responsabile del Progetto: Ing. Giovanni Mappa).
* Sviluppo del progetto di ricerca (concluso) SMART-CASE (Consorzio STRESS) per .la progettazione di edifici Nzeb (Nearly Zero Energy Building) sulla base di materiali isolanti ecologici, infissi ad alte prestazioni, impianti ad alto rendimento insieme ad altri accorgimenti strutturali. Studio e definizione di un sistema innovativo di monitoraggio, controllo e gestione (IoT) dei consumi di energia elettrica del sistema edificio-impianto.
Responsabile del Laboratorio di R&S (per il MIUR) e Socio/amministratore della società ANOVA Knowledge Based Software Solutions, fondata dallo stesso nel 1997 come “spin-off” dal Consorzio di Ricerca SESPIM (ALENIA Finmeccanica) per le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale operante nell’ambito dei servizi alle imprese ad alto valore aggiunto. Tra le principali attività di R&S per lo sviluppo di progetti di innovazione ed esperienze professionali specifiche sulle tecnologie impresa 4.0, vengono riportati i seguenti:
(2021) Realizzazione della piattaforma software SWATER-saas (Smart WasteWater Treatments Modeling): “ecosistema software in cloud per la modellazione e simulazione dei processi di depurazione delle acque”. Trasformazione tecnologica di preesistenti modelli di simulazione dei processi di trattamento acque reflue (SWater, SWT) sviluppati in ANOVA a partire dal 1998 e diffusi capillarmente in Italia e in parte all’estero.
(2016 – 2017) Incarico di Consulenza per conto di NATURA Srl di ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi dell’impresa Progetto MSO (nuovo e più efficiente Modello di Sviluppo Organizzativo).
(2012 in corso) Incarico di consulenza e accordo di collaborazione con la società svizzera ENDRESS + HAUSER – leader globale nella fornitura di strumentazione di misura, servizi e soluzioni per l’ingegneria dei processi industriali – per lo sviluppo di applicativi software intelligenti da installare su dispositivi di automazione e controllo (Rif. Ing. Alberto Casiraghi).
(2008-2009) Incarico di consulenza per conto di ENDRESS+HAUSER GmbH+Co. KG, D-70839 Gerligen (in Germania), per la realizzazione di un dispositivo Hw/Sw intelligente web-based (tipo Nodo Fog/IoT) per il monitoraggio ed il controllo di un processo sperimentale basato sull’utilizzo di sensori E+H (Rif. Manfred Jagiella).
(2009-2011) Incarico di consulenza per conto di ARETHUSA Srl (Rif. Cesare Ferone) per lo sviluppo del Progetto di Ricerca AMS “Autonomic Maintenance System” – Progetto e sviluppo di un Prototipo di Piattaforma Informatica SOA/Web per la Gestione Autonomica (ad Agenti Intelligenti), Integrata e Collaborativa della Manutenzione” – con l’Università di Napoli – Prof. E.Burattini – Misura 3.17 POR Campania.
(2004-2012) Incarichi per lo sviluppo e la gestione di una quindicina di progetti di R&S e innovazione per PMI industriali, nell’ambito delle agevolazioni MIUR Art.14 DM593/2000, tra cui le società: MECAL Srl, RITONNARO Costruzioni Srl, Gruppo Prima SpA, Zeta Consulting Srl, La MARRA Srl, Data ITC Srl.
(2007–2010) Accordo di Collaborazione per la direzione tecnica della società olandese SENSORS INTELLIGENCE (Rif. Dr. Leo Hoekstra/ D3-Advies), con sede di Leeuwarden (NL), operante nelle applicazioni di sensori intelligenti software e nel controllo avanzato di processo (APC) con clienti olandesi tra cui la multinazionale FRIESLAND FOODS -sede di Beilen (NL), nonché per la realizzazione di Analisi Dati da processi Industriali.
(1998-2002) Incarico di consulenza per conto di IIASS (Istituto Internazionale per gli Alti Studi Scientifici – Vietri SA) per la realizzazione di un Laboratorio di Ricerca per la Sensoristica Intelligente – (Rif. Prof.ssa M. Marinaro).
Altri incarichi ANOVA per lo sviluppo e la gestione di progetti di innovazione basati su finanza agevolata:
Progetto Europeo BATTLE/ENEA (Progetto LIFE Ambiente) – Sviluppo di un Sistema ICT Real-Time di Gestione e Controllo del Recupero di Acque di Processo da una Industria Tessile – per conto di ENEA (piattaforma real-time Microsoft.NET/WDC). (Rif. Maurizio Casarci)
Sviluppo di un Sistema Informativo Esperto Distribuito – Progetto ENEA/TE.R.R.I. – come strumento di testing e di supporto per il trasferimento tecnologico -– su piattaforma Microsoft XBASE (Rif. Ferdinando Frenquellucci).
Progetto CyberPARK – Sviluppo di una Piattaforma Tecnologica ICT come Sistema Informativo e di Supporto alle Decisioni per il Monitoraggio Ambientale Integrato – per conto della Università di Foggia (BioAgromed); (piattaforma real-timeMicrosoft.NET/XBASE).
Progetto RECENT (IMI-MURST) – Realizzazione di un Sistema Informativo Esperto per il Recupero dei Centri Storici (piattaforma Microsoft VB/XBASE) – Diagnosi Stato Fessurativo – DSS Interventi (PST Salerno).
Progetto Europeo ELEN-Tool – Sviluppo di un Sistema Esperto per la Diagnosi e la Gestione del Processo di Fermentazione nell’Industria Vinicola – piattaforma real-time Microsoft XBASE.
Progetto di Ricerca Europeo INFOWATER “Integrated Expert System for waste water management efficiency control” – Programma SME 1999/1 “Promotion of Innovation and Encouragement of SME Participation” – CRAFT-1999-70771- Progetto vincitore dell’Exploratory Award n°EXAW-1999-01473.
Progetto T.E.C.S.A.S. (MIUR) – Sviluppo di Tecnologie ICT Esperte per il Telecontrollo e la telesorveglianza dell’ambiente costruito strategico – Sviluppo di un Modelle Multicriteriale “Fuzzy MQC” – per conto del Centro ISIDE Srl.
Giovanni Mappa
Indirizzo: Centro Direzionale, isola G1/c (c/o ANOVA) 80143 NAPOLI (Italia)
Corso di Perfezionamento universitario “Blockchain for professional and business services” dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (DISAE). Anno Accademico 2019/2020 – Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (DISAE) dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.
PROJECT & INFORMATION MANAGEMENT – Corso di Formazione Avanzato “Teoria e Pratica di Project and Information Management nel Campo dell’Ingegneria“. OICE Academy
Angelo Michele VINCI – Cavaliere del Lavoro e Presidente di Confindustria Bari-BAT
Short CV:
Laureato in Ingegneria nel 1985 presso il Politecnico di Bari e iscritto all’Ordine degli Ingegneri dal 1986. Vincitore di una borsa di studio in una selezione nazionale di neolaureati da inserire nell’ambito della Ricerca e Sviluppo e Innovazione Industriale (Finsider), presso il CSM (Centro Sperimentale Materiali) a Roma, per un periodo di circa un anno (1986).
My English Skills:
Giovanni Mappa has successfully completed the EF SET Certificate
Articoli specialistici:
“IL MATTINO” del 30 Ottobre 2010 – “Siamo i Meccanici della Conoscenza”: La sfida ANOVA – di Diletta Capissi.
“Il Sole 24 ORE”del 31 Maggio 2010: “La Ricerca Industriale che Produce Conoscenza Tangibile”.
“Il Denaro” del 25 Maggio 2010 – INNOVAZIONE “Formo Operai della Conoscenza ”: Giovanni Mappa: da ricercatore a imprenditore segnalato da Il Sole 24 ORE – di Tania Sabatino
“CORRIERE della SERA” del 21 Dicembre 2009 – “ANOVA: il futuro non è il prolungamento del passato”
“Il Sole 24 ORE” del 2 Marzo 2009: Tecnologie ICT e Intelligenza Sensoriale “Catturare la Conoscenza per la Competitività: “Reti Cognitive di Monitoraggio e Controllo di Processo”
“Il Denaro” del 18 Ottobre 2008 – “On-Line Color Index Detector” OCD – Algorithms and Software like X-ray aimed at innovative on-line computation of typical multidimensional features of colours in a single Index IC”
“Il Denaro” del 9 Febbraio 2008 – “Innovative Knowledge Worker ” – A Researcher Training Course based on Knowledge Engineering organized by ANOVA to newly-graduated human resources. di Tania Sabatino
“Il Denaro” dell’8 Dicembre 2007 – “Smart PILOT” – A Manager Microchip like a Decision Support System in Business Strategy in Action Control”. di Tania Sabatino
“Il Denaro” dell’1 Febbraio 2007 “AIREXP” – Intelligent Monitoring System for industrial air toxic pollution- di Tania Sabatino.
“INTERDISCIPLNARY THINKING BY KNOWLEDGE SYNTHESIS” – Algoritmi sullo Sviluppo della Interdisciplinarietà, del Buonsenso e del Valore, per le professioni emergenti – Giovanni Mappa IlMioLibro Editore (Settembre 2011- disp. su La Feltrinelli)
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