Le strutture logico-funzionali della Conoscenza

Cominciamo il viaggio all'interno delle strutture logico-funzionali della conoscenza, ossia all'interno delle dinamiche che fanno evolvere i dati in informazioni; queste ultime in conoscenza, che poi, con il supporto della sperimentazione, si trasformain sapere, e in ultima istanza, in saggezza. Tutto ciò a prescindere dal linguaggio e dal glossario che caratterizza l’ambito (o dominio) disciplinare di interesse.

Siamo abituati già, dai primi anni di scuola, ad acquisire una conoscenza frazionata data dalla separazione delle varie discipline (italiano, matematica, scienze, ecc.), mentre ci troviamo a vivere poi una realtà dove si fa una inutile fatica a distinguere una disciplina dall’altra: “Le discipline, così come noi le conosciamo, sono state storicamente separate l’una dall’altra da confini convenzionali che non hanno alcun riscontro con l’unitarietà tipica dei processi di apprendimento. Ogni persona, a scuola come nella vita, impara infatti attingendo liberamente dalla sua esperienza, dalle conoscenze o dalle discipline, elaborandole con un’attività continua e autonoma. Oggi, inoltre, le stesse fondamenta delle discipline sono caratterizzate da un’intrinseca complessità e da vaste aree di connessione che rendono improponibili rigide separazioni” (dal testo delle Indicazioni Nazionali del MIUR).

Crescendo e facendo esperienze di vita e di lavoro, acquisiamo una visione più integrata e interdisciplinare delle cose e dei fatti, maturiamo maggiore perizia nelle attività lavorative e acquisiamo consapevolezza che il nostro sapere (frutto di conoscenza e sperimentazione), si trasforma in un grosso vantaggio competitivo nell’attività lavorativa e nella nostra vita

L’interdisciplinarietà è il risultato di un percorso di apprendimento in grado di instaurare un rapporto di interazione e di analogia tra discipline differenti, ma anche tra settori della stessa disciplina.

L’apprendimento interdisciplinare è il processo cognitivo in grado di decodificare ed integrare diversi “punti di vista disciplinari” su un medesimo tema e di trarne una sintesi concettuale condivisa, in grado di valorizzare ciò che “unisce” e di minimizzare ciò che “divide”. Non si tratta quindi, di acquisire le competenze da “tuttologo”, ma di utilizzare un percorso di apprendimento basato sull’utilizzo, per analogia logico-funzionale, di modelli di conoscenza come supporto alla condivisione ed integrazione di concetti e valori. L’apprendimento inizia comunque, con l’ascolto.

L’apprendimento interdisciplinareè motivato dalla curiosità di conoscere la “realtà trasversale” delle cose, con la ricerca dei nessi comuni e dei principi disciplinari che spiegano i diversi fenomeni, in rapporto alla sperimentazione e all’esperienza personale: in altri termini, apprendimento non per verticalizzazioni specialistiche, ma per trasversalità concettuali o modelli di conoscenza e di esperienza.

L’apprendimento #interdisciplinareconsidera i fatti e l’esperienza, ricerca le giustificazioni non solo nelle discipline tecnico-scientifiche, ma anche nell’ambito delle conoscenze antropologiche storico-sociali; è “mentalmente aperto” e “concettualmente evolutivo”. Non ci sono preconcetti o dogmi, ma ogni ragionamento o modello di conoscenza è in evoluzione, pur in un contesto di esperienze di riferimento. L’apprendimento interdisciplinare è sicuramente favorito dal coinvolgimento personale e, a questo proposito, si possono indicare tre risorse fondamentali target atte a favorire un “effetto di lunga durata”:

  1. Motivazione: derivante dall’interesse al raggiungimento di obiettivi chiari (la motivazione è il “combustibile” che porta a perseverare per il raggiungimento degli obiettivi).
  2. Passione: un intenso coinvolgimento e un forte desiderio per una determinata attività o interesse (rappresenta la “potenza motore” della conoscenza).
  3. Entusiasmo: incontenibile spinta ad agire ed a operare dando tutto sé stessi (è il “collante” che trascina contagiosamente).

Per gli scopi tecnico-operativi di particolare interesse, si farà qui di seguito riferimento alla #Conoscenza(“C” maiuscola nel senso di nome proprio del patrimonio economico intangibile che rappresenta) come “la facoltà umana risultante dall’interpretazione deidatie delleinformazioni finalizzata all’azione”, ovvero il risultato di un processo di inferenza e di sintesi (ragionamento), a partire da dati verso la “saggezza”.

Paradigma della “Catena della Conoscenza” (DIKW): la maggior parte delle definizioni della Conoscenza sono correlate alla cognizione dei fatti, della verità o dei principi, ma la definizione che forse meglio esprime la sua funzionalità tecnico-operativa è data dall’acronimo “DIKW” (Data, Info, Knowledge, Wisdom), intesa come “Catena della Conoscenza”, in grado di rappresentare le relazioni funzionali tra datiinformazioniconoscenza e saggezzaNel paradigma della “Catena della Conoscenza” (Knowledge Chain) si distinguono i Dati dalle Informazioni (Info) e queste ultime dalla Conoscenza, fino ad arrivare al concetto di Saggezza

Catena della Conoscenza (Knowledge Chain –DIKW)

Dal dato alla infovi è un salto qualitativo in termini di “inferenza o di relazione rispetto a possibili “azioni” conseguenti: una raccolta di dati (rappresentati da simboli alfanumerici, parole, immagini, ecc.) può produrre informazioni solo se gli stessi contribuiscono a caratterizzare dei fatti, delle verità o dei principi.

I dati sono definibili come entità statiche“fotografie” di fatti e sono quindi espliciti, in genere sono espressi in forma alfanumerica, prodotti da fonti (database, sensori, ecc.) che ne condizionano poi la loro “qualità”. 

Le informazioni sono invece entità dinamiche ed evolutive, caratterizzate da un proprio ciclo di vita: nascono in forma esplicita o latente, sono correlate ad uno o più processi (mentali, personali, ambientali, produttivi ecc.) ed esercitano su tali processi una propria influenza (o “peso”).

Ci troviamo quindi, di fronte ad un paradosso per cui i “dati” e le “informazioni” posso avere formalmente una medesima espressione numerica, ma nel secondo caso il valore numerico fornisce la possibilità di sviluppare un ragionamento, e quindi, di generare Conoscenza. Infine, è possibile parlare di informazioni quando queste ultime esprimono la dinamica di un cambiamento circa un evento o un fatto.

Il risultato di un processo di inferenza e di sintesi (ragionamento) sulle info produce quindi Conoscenza, mentre è necessario un ulteriore salto di qualità per definire il passaggio da Conoscenza a Saggezza (v. anche buonsenso): laSaggezza può essere definita come il più alto livello di astrazione della Conoscenzaè una caratteristica mentale personale legata alla capacità di giudizio e di buonsenso, in grado di aumentare l’efficacia e il valore dei risultati dei ragionamenti e della presa di decisione.

Infine, il concetto di Knowledge Chain DIKW può essere meglio rappresentato considerando che la Conoscenza, acquisita come risultato di un’inferenza tra informazioni di base (un ragionamento), non è ancora operativa senza un processo di “sintesi” e una opportuna strategia di “comunicazione”.

Catena estesa della Conoscenza verso l’Approccio Interdisciplinare

In questo caso, ci si trova di fronte ad una più raffinata Knowledge Chain che considera l’importanza dell’inserimento della “Comunicazione Interdisciplinare della Conoscenza”, in tutte le sue modalità (verbale, scritta e non verbale).

L’Unità di Conoscenza (“Basic-Info“):è stata già evidenziata la differenza tra dati info; ora è necessario introdurre il concetto di “peso” o di “influenza che un’informazione assume nella “Knowledge Chain”, secondo un possibile contesto di ragionamento. In genere, una possibile Knowledge Chain ha a che fare con uno scenario di dati e info, ma è ovvio che ogni informazione può avere un peso diverso e può essere parzialmente o totalmente giusta o sbagliata in un contesto di ragionamentoa seconda del target finale.

Le “informazioni” con un alto tasso di certezza potrebbero avere un peso ridotto rispetto al target di ragionamento finale e viceversa. Ciò significa che le “informazioni” devono essere gestite in un contesto non deterministico di valutazione e calcolo. In questo modo quindi, si mette in evidenza un’altra differenza tra “dati” e “info”:

  • calcolo con “dati” significa applicazione di regole matematiche deterministiche classiche (addizione, sottrazione, ecc.);
  • calcolo con “info” significa l’applicazione di nuove regole di calcolo non deterministiche, perché “info” può essere parzialmente/ totalmente certa o completa (quindi, con peso diverso – v. Fuzzy Logic).

Qual è la più piccola unità di base della Conoscenza? – È quella rappresentata da un singolo dato in grado però di influenzare un target di ragionamentoÈ possibile infatti, affermare che un’unità informativa di basedeve esprimere una relazione quali-quantitativa tra la tipologia del dato e un possibile target di ragionamento.

Inoltre, una Unità di Conoscenza o “Basic-Info” deve essere costituita dai seguenti componenti e proprietà fondamentali:

  1. Input: Dato (con il proprio valore reale)
  2. Output: Peso o Influenza (valore normalizzato tra 0 e 1)
  3. Curva di Conoscenza (trend es. crescente o decrescente)
  4. Regole di inferenza (nell’intervallo di valori di validità dell’input).

In sintesi una unità di Conoscenza o Basic-Info è esprimibile come:

Suddivisione sistemica in Basic-Info di un dominio di Conoscenza

Rappresentazione delle componenti di una Basic-Info

Grado di “certezza” e propagazione delle Basic-Infoun’altra questione importante è quella di mettere in evidenza il livello di certezzao diverità inerente i dati e le informazioni. Per maggiore semplicità di comprensione, si può considerare il “tasso di certezza“, come il “peso” che acquisisce il valore di un dato in riferimento ad un prefissato target di ragionamento.

La propagazione dei “pesi” contenuti nelle diverse informazioni di input (A, B, C) di un ragionamento deduttivo si compone come una “intersezione insiemistica” dove i sottoinsiemi di intersezione che si propagano, contengono “maggiore certezza” rispetto al target/azione finale e riducono man mano l’errore (incertezza) finale del ragionamento.

Rappresentazione di un ragionamento con 3 informazioni input (A, B, C) rispetto ad un Target (decisione finale)

Modelli Cognitivi di Basic-Info e Reti Neurali – la riflessione sulle Basic-Info con il loro “peso” dinamico, ovvero con la propria singola influenza in un ragionamento target, si può estendere ad un numero anche molto grande di Dati/Basic-Info concorrenti rispetto a diversi possibili target di ragionamento.

Questo caso può essere rappresentato da una Matrice di Correlazione Causa/ Influenza/ Target, ovvero da una Rete Cognitiva di Basic-Info dove le “righe” rappresentano i Dati acquisiti da una o più sorgenti anche eterogenee tra loro, mentre le “colonne” sono i Target di Ragionamento possibili in relazione ad un determinato ambito di conoscenza (diagnosi, presa di decisione, classificazione, ecc.

Software Toolbox to develop “Knowledge Curves” (“K-Neurexp” ANOVA – http://www.anovastudi.com)

Se consideriamo un interosistema complesso di Conoscenza(Complex Knowledge’s System Ω), quest’ultimo può essere sempre suddiviso in sottodomini (Di) più piccoli e più semplici, fino a poter essere descritte da Matrici di Correlazione (Correlation Matrix System):

Scomposizione di un dominio complesso di Conoscenza i sotto domini più semplici

Questo approccio consente di sviluppare Reti Cognitive che possono essere utilizzate nel dominio della conoscenza sia in forma numerica che testuale, nonchésviluppare Sistemi basati sulla Conoscenza (Knowledge Based Systems) e in tempo reale (Real Time) per processi industriali, ambientali, “presa di decisione”, diagnostici, ecc. Ad esempio, nel caso che dovessimo far prendere una decisione, per nostro conto, ad una rete cognitiva informatica (v. Intelligenza Artificiale) su “cosa fare?” in un certo momento della giornata, tra:

  • andare in palestra (Gym);
  • al bar (Pub);
  • a passeggiare con gli amici (Walking);
  • andare al cinema (Cinema);

la rete cognitiva andrebbe a correlare tra loro ad es. dati/info qualitativi come il nostro bioritmo (Biorhythmic), le condizioni meteo al momento (Weather), la nostra età (Age), il nostro stato di “libertà” da impegni importanti (Freedom), secondo una “rete di ragionamento” (v. fig. seg.) ispirata alle reti neurali biologiche (del cervello): in questo caso (molto semplice), la corrispondente rete cognitiva assumerebbe il seguente schema funzionale di ragionamento (con tre livelli di sintesi):

In generale, le reti cognitive possono assumere forme più complesse, come la composizione e l’integrazione dello schema sopra mostrato, con più di due o tre livelli di nodo, più di quattro nodi per livello e più di un tipo di curve di conoscenza per ogni Basic-Info.

Analogia delle Reti Cognitive di Basic-Info con le Reti Neurali Artificiali (ANN) – Nel campo dell’apprendimento automatico (Machine Learning), una rete neurale artificiale (Artificial Neural Network, ANN) è un modello computazionale composto di “neuroni” artificiali, che si ispira vagamente alla semplificazione di una rete neurale biologica. Quest’ultima è costituita da interconnessioni tra nodi (sinapsi) ed a “pesi” numerici associati a ciascuna interconnessione. Ognuna di queste interconnessioni, come le sinapsi in un cervello biologico, può trasmettere un segnale mediante una funzione di attivazione ad altri neuroni.

Un neurone artificiale che riceve un segnale poi l’elabora e può segnalare neuroni ad esso collegati (figura (a)). In ogni neurale rete, esiste un’unica funzione di attivazione (una sigmoide, una scala funzione, ecc.). Questa funzione rappresenta un’informazione elementare che elabora i pesi dei nodi di input e restituisce (in genere) in maniera deterministica un peso risultante in output. .

Il mondo reale invece, non è deterministico; pertanto è necessario trovare un modo non deterministico per risolvere il problema reale. La Rete Cognitiva di Basic-Info (figura (b)) utilizza un approccio non deterministico: presenta una struttura reticolare, come in una classica neurale rete neurale artificiale ANN, ma ogni singolo nodo contiene una matrice [m*n] di funzioni di attivazione (b), piuttosto che una singola funzione (a). Ogni nodo elementare rappresenta una Base di Conoscenza (Knowledge Base). Le interconnessioni tra questi neuroni consentono poi di fondere diversi processi cognitivi. Nelle reti cognitive di Basic-Info, ogni nodo rappresenta quindi, un dominio omogeneo di Conoscenza, avente come punto di riferimento ciascuno dei “nodi di conoscenza“: nodi indipendenti, nei quali si fondono i dati primari. Questi dati vengono trasformati, prima, in informazioni, poi in una Knowledge Base omogenea, specifica per la fonte area dei dati.

Quindi, partendo da concetti elementari, le interconnessioni creano, dinamicamente, nuovi livelli più evoluti di sintesi della Conoscenza. Il livello finale produrrà le regole e le azioni del “sistema esperto”. Ad ogni livello, la Conoscenza è “sintetizzata”, mentre al livello finale, si arriva ad osservare una riduzione dei nodi cognitivi finalizzata alla elaborazione degli output decisionali.

Cognitive Network “K-Neurexp” application (G. Mappa, 1997)

Una rete cognitiva basata su Basic-Info, offre i seguenti vantaggi rispetto alle ANN:

  • non è composto da un’unica funzione di attivazione, ma da una matrice di funzioni di attivazione;
  • è un sistema “chiaro” e non una “scatola nera”, poiché si conosce il dominio dell’applicazione e la Conoscenza viene introdotta nel nodo della rete;
  • è molto efficiente, poiché esistono diverse funzioni di attivazione;
  • ogni neurone esperto ha una correlazione con un sottodominio omogeneo;
  • ogni nodo permette di trasformare un input in un risultato definitivo o parziale, chiamato meta-informazione;
  • permette di rappresentare il dominio della Conoscenza eterogeneo ed esteso;
  • opera con diversi set di input, sia qualitativi che quantitativi;
  • ad ogni passo, permette di ottenere un livello maggiore di sintesi della Conoscenza.

Processo tipico di “modellazione” della Conoscenza con le Basic-Info – In generale, un processo tipico di “modellazione” della Conoscenza, soprattutto nella realizzazione di sistemi on-line di controllo intelligente, segue alcuni passi fondamentali come la formalizzazione e validazione dei dati acquisiti da sorgenti eterogenee esterne, la normalizzazione rispetto ai range di operatività, l’inferenziazione di cross-matching (inferentation-integration-data fusion), la de-normalizzazione dei risultati target ottenuti.

Dal punto di vista concettuale, questo processo di “modellazione della conoscenza” può essere raffigurabile anche come una rete neurale costituita da “nodi” (neuroni) come unità base di elaborazione delle informazioni (Basic-Info), e “collegamenti” (sinapsi) come adduttori di inferenza caratterizzata da un grado di certezza (“peso” dinamico non probabilistico).

K-Commerce: la vendita on-line di prodotti/servizi “Intangibili”

Capitale Intellettuale E’ noto come l’e-commerce consenta di sviluppare il processo di acquisto e vendita di prodotti  (tangibili) con mezzi elettronici (shopping online), come le applicazioni mobili e Internet. L’e-commerce di prodotti/servizi “tangibili” è cresciuto enormemente negli ultimi decenni, spesso provocando una sostanziale sostituzione dei tradizionali negozi di mattoni e malta.  Il valore delle transazioni on-line per l’acquisto di beni e servizi “tangibili” gode di meccanismi di economie di scala, di incremento della competitività internazionale delle imprese,  di modelli di business innovativi.

Nell’attuale competizione tra tecnologie intelligenti e umanità consapevole non ci sono vinti o vincitori, ma piuttosto un rapporto sinergico che dovrebbe essere finalizzato in ultima analisi, alla sostenibilità della vita dell’uomo sulla terra (o su altri pianeti), man mano che si accresce la numerosità della popolazione mondiale.

Il Valore del Capitale Intangibile (Fattore K)

Grazie ad una maggiore diffusione e consapevolezza sulle metodologie e sugli strumenti dell’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence) e, in particolare, dell’Ingegneria della Conoscenza (Knowledge Engineering),  oggi è possibile  “vendere” non la conoscenza in quanto tale (intangibile), ma il “beneficio” economico o funzionale (tangibile) che essa produce, ad un “prezzo” che sarà commisurato ai risultati ottenuti. Ad esempio, nel caso di un algoritmo (Modello di Conoscenza) capace di far risparmiare decine di migliaia di kilowattora di energia elettrica, il prezzo dell’algoritmo non è quello di un ebook nel quale è contenuto, ma è proporzionale al valore del risparmio economico ottenuto.

    • AMBIENTE & ENERGIA
    • IMPRESE & Tecnologie 4.0
    • TALENTI Interdisciplinari 4.0

Risultato immagini per economia della conoscenza

Nell’Economia della Conoscenza, il termine di K-Commerce (Knowledge-Commerce) si riferisce alla possibilità di commercializzare (misurare, valorizzare, proteggere) la conoscenza (capitale intellettuale) per contenuti funzionali o “a pacchetti“, con metodologie e strumenti tali da rendere la transazione di acquisto, del tutto simile a quella corrispondente ad un prodotto tangibile, anche (ma non solo) utilizzando piattaforme elettroniche di e-commerce.  Il termine K-Commerce è stato coniato nell’era della Economia della Conoscenza motivato dal fatto che in una economia basata soprattutto sul “sapere” e sul “saper fare“, risulta di fondamentale importanza lo sviluppare strumenti appropriati innovativi per gestire la conoscenza, non solo come “middleware” per generare valore nel modo che già conosciamo (consulenza, e-learninge-book ecc.), ma direttamente come valore tangibile in sé, protetto da un concetto di copyright innovativo, del quale si parlerà più avanti. Pertanto, il K-Commerce esprime non solo un nuovo modo di commercializzare il sapere, ma rappresenta l’insieme delle metodologie e degli strumenti per:

    • gestire la conoscenza in termini “quantitativi” (e non solo qualitativi degli intangibiles) e quindi, misurabili;
    • organizzare package funzionali di conoscenza  (Modelli di Conoscenza) finalizzati ad ottenere risultati (vantaggi) economici determinabili e quindi, misurabili;
    • trasferire agli utilizzatori finali detti package funzionali di conoscenza, in modo che prevalga l’interesse per il valore ottenibile dal suo utilizzo, piuttosto che dalle modalità in cui la conoscenza risulti rappresentata e configurata.

Proprio su quest’ultimo concetto, si basa la possibilità di realizzare “barriere” per la protezione della conoscenza, ovvero della proprietà intellettuale (copyright),  spostando il polo di attrazione e interesse verso il “risultato” che la stessa produce, piuttosto che sulla propria forma.

ANOVAstudi svolge da oltre 20 anni, attività di assistenza tecnico-scientifica e gestionale nell’ambito dei progetti di Ricerca & Sviluppo e dei processi di Innovazione (RSI) nelle imprese. Si occupa prevalentemente di studiare e analizzare le esigenze funzionali o di innovazione nell’ambito di processi/soluzioni/prodotti, dall’idea/concept, alla prototipazione, alla gestione e protezione dei diritti di proprietà intellettuale, fino alla fase di ingegnerizzazione e commercializzazione.

Ambiti Interdisciplinari di competenza: Ambiente & EnergiaDepurazione Acque – Modelli di Simulazione e Digital Twin – Intelligenza Artificiale Blockchain/IoT – Sistemi di Monitoraggio Intelligente – Asset Monitoring Gestione della Ricerca & Sviluppo e dell’Innovazione nelle Imprese.

Le Aree Operative  di maggiore interesse sono qui di seguito elencate:

  •  Nuova IDEA Progettuale:
    • Validazione dell’Idea progettuale e pre-Analisi della “qualità tecnica” della proposta progettuale di “Valore” (value proposition, risultati attesi, rilevanza e originalità, impatto, potenzialità di sviluppo, ecc.) rispetto alle caratteristiche del strumento agevolativo di interesse;
    • Ricerca delle Opportunità di Finanza Agevolata nell’ambito della R&S e innovazione;
    • Assistenza tecnica per la predisposizione della proposta progettuale e degli elementi descrittivi del Piano di Progetto (WBS, OR, Attività RI/SS) a corredo della domanda di agevolazione;
  • Sviluppo del PROTOTIPO:
    • Assistenza tecnico-organizzativa e gestionale (Steering Group) in relazione alla eventuale costituzione di un “Partenariato di Progetto”;
    • Supporto tecnico-scientifico e tecnologico per lo sviluppo di attività di R&S e dei “Risultati” previsti (documentali e tecnologici) e per la realizzazione del Prototipo Dimostrativo (TRL 4-5);
    • Assistenza tecnica all’espletamento degli “adempimenti di Istruttoria” del bando agevolativo;
    • Supporto alla definizione dei Diritti di Proprietà Industriale (IPR) relativi ai risultati ottenuti di interesse di mercato.
  • Sviluppo del PRODOTTO/Servizio:
    • Supporto Interdisciplinare (tecnico-scientifico-tecnologico, comunicazione strategica e marketing dell’innovazione) per le attività di “ingegnerizzazione” del Prototipo e per lo sviluppo della successiva fase di “industrializzazione” del PRODOTTO (TRL 6-9);
    • Supporto alla modellazione di sviluppo del prodotto e alla modellazione di sviluppo dei clienti;
    • Analisi del Livello di Maturità dell’Idea di Business (IRL) rispetto alle aspettative di possibili Investitori.  

CV – Giovanni Mappa

Dott. Ing. Giovanni Mappa  (Aggiornamento ad aprile 2023)

Senior Innovation Project Manager (IPM & PMO). Esperto di Knowledge Working Interdisciplinare KWI ©

Qualifiche Professionali

Responsabile Area RSI (Ricerca – Sviluppo – Innovazione) e Coordinatore del Team di R&S delle società NATURA Srl e ARETHUSA Srl. (dal 2016 – in corso).

Manager dell’Innovazione (certificato UNIONCAMERE/MISE); iscritto all’Albo degli Esperti RIS3 Campania 2021-27 in ambito di Finanza Agevolata.

Responsabile Tecnico-scientifico della società ANOVA studi (della quale è socio fondatore e amministratore) e della R&S per i rapporti con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR).

Esperto di applicazioni reali dell’Intelligenza Artificiale e dell’Ingegneria della Conoscenza, dei Sistemi Real-Time Basati sulla Conoscenza (KBS), Sistemi Esperti di Supporto alle Decisioni (EDSS) e di applicazioni Business delle tecnologie “BLOCKCHAIN”.

Ha maturato una consolidata esperienza in posizione di responsabilità nella gestione di rilevanti programmi e progetti (oltre 15 Mil.€) di innovazione tecnologica/trasformazione digitale e della divisione ICT presso aziende/gruppi societari di rilevante complessità organizzativa e funzionale, con strutture (RSI) dedicate alla trasformazione digitale e tecnologica.

 

Percorso Professionale

Laureato in Ingegneria Meccanica/Impianti nel 1985 presso il Politecnico di Bari. Vincitore nel 1996 di una Borsa di Studio nell’ambito della selezione a livello nazionale di neolaureati da inserire nell’ambito della Ricerca e Sviluppo e Innovazione Industriale (FINSIDER), presso il CSM (Centro Sperimentale Materiali [Ing. M. Ghersi – Ing G. Todarello) a Roma. Il periodo di formazione è durato circa un anno e si è poi concluso con successo.

Dal 1987 al 1991, ha vissuto una intensa esperienza da progettista e da responsabile di progetto (con procura alla firma) nella società di ingegneria ITALIMPIANTI SpA (Gruppo IRI) di Genova, dove ha svolto in particolare, attività di progettazione, coordinamento e assistenza al cantiere per la realizzazione di impianti tecnologici e reti metano.

Nel 1992, entra come ricercatore senior, nel Consorzio SESPIM di Ricerca per le Applicazioni Reali dell’Intelligenza Artificiale (ALENIA, ITALIMPIANTI) con sede a Napoli. Qui ha l’opportunità di acquisire una formazione specifica nell’ambito applicativo delle tecnologie ICT e dell’Intelligenza Artificiale, delle metodologie dell’Ingegneria della Conoscenza (Data Analytics, Machine Learning, Knowledge Exstraction) all’interno del Consorzio di Ricerca SESPIM (5 anni) [vari docenti dell’UNISA tra cui: Vincenzo Loia – Prof. Roberto Tagliaferri]. Nel 1994 sempre in SESPIM assume il ruolo di coordinatore di progetti di ricerca riguardanti il settore dei Sistemi Esperti real-time per applicazioni ambientali (S.C.E.T.T.R.O.) e il settore della sensoristica intelligente (Soff-Sensors, Virtual Sensors). Inoltre, ha l’opportunità di formarsi sulle metodologie di gestione del Capitale Intellettuale (Intangibles IPR) per lo sviluppo delle opportunità di business, nell’ambito della R&S e dello sviluppo di nuovi prodotti/servizi. Metodologie per la Gestione degli Intangibles, per lo sviluppo delle Opportunità di Business. [docente: ssa Annie Brooking in ALENIA)

Nel 1997, con un’operazione di “Spin-Off” dal SESPIM, fonda ANOVAstudi.com: una società privata di ricerca industriale, di servizi interdisciplinari di ICT e di Intelligenza Artificiale.

Dal 1998 al 2002 assume il ruolo di consigliere nel Direttivo Nazionale AI*IA Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale con sede a Milano. Nello stesso periodo, assume la carica di vice-presidente nel Consorzio di Ricerca ENEA/TERRI – “Consorzio per lo Sviluppo e il Trasferimento di Tecnologie di Recupero e Riciclo di Residui Industriali” – presso il Centro Ricerche ENEA della Trisaia a Rotondella (MT).

Nel 2004 ottiene, per la società ANOVAstudi.com, la certificazione di Laboratorio di Ricerca Industriale MIUR (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca), impiegando 15 giovani ricercatori e operando nell’ambito dei Sistemi ICT e Sistemi Esperti per il “mercato libero” della ricerca industriale per le imprese (PMI). Responsabile del Laboratorio R&S ANOVA(Novembre 1997 – in corso) – ANOVA  (Centro Direzionale, is.G1/c Napoli, (Lab. ANOVA)  http://albolaboratori.miur.it/Regione.aspx?LabCat=306)

Dal 2007 al 2010, assume la carica di direttore tecnico-scientifico della società olandese SENSOR Intelligence B.V. presso la sede di Leeuwarden (NL), operante nelle applicazioni di sensori intelligenti software e nel controllo avanzato di processo (APC) con clienti olandesi tra cui la multinazionale Friesland Food.

Dal 2017 ad oggi, ricopre stabilmente l’incarico di Responsabile Coordinatore dell’Area Ricerca Sviluppo e Innovazione (RSI) contemporaneamente per la società ARETHUSA Srl, operante nell’ambito dei Servizi Integrati di Ingegneria BIM e dell’Ingegneria di Manutenzione (Facility Management) e per la società NATURA Srl, società di servizi di analisi di laboratorio in ambito ambientale.

Durante questo periodo ha avuto l’opportunità di frequentari corsi di specializzazione come  “Teoria e Pratica di Project & Information Management nel Campo dell’Ingegneria” OICE Academy; Qualificazione e certificazione UnionCamere/MISE come “Manager dell’Innovazione”; Specializzazione Universitaria “BLOCKCHAIN FOR PROFESSIONAL AND BUSINESS SERVICE“– A.A. 2019/2020; Formazione APRE sull’utilizzo di strumenti di Finanza Agevolataregionali, nazionali ed europei (rif.: Horizon Europe/ EIC Accelerator e Pathfinder) ed altri corsi di formazione professionale e di aggiornamento.

Principali esperienze

  • Responsabile tecnico-scientifico del progetto di ricerca REASSET (MISE 2018 “Fabbrica Intelligente”) per la realizzazione di un prototipo di Piattaforma tecnologica MaaS (Maintenance as a Service) basata sull’utilizzo integrato di IoT-Blockchain, per la condivisione inter-operativa e trasparente di informazioni autenticate e protette, riguardanti la valorizzazione e la gestione operativa in tempo REale degli ASSET tecnico-impiantistici e delle transazioni tecnico-economiche relative alle interazioni tra i diversi soggetti coinvolti nell’intera filiera del Facility Management.
  • Responsabile tecnico del progetto di ricerca CADSCreazione di un Ambiente Domestico Sicuro” – presentato ai sensi dell’Avviso MIUR di cui al D.D. n.1735 del 13 luglio 2017 e ss.mm. e ii. e ammesso agli interventi previsti dal PNR 2015-2020 con D.D. 29 settembre 2020, prot. n. 1540. Arethusa opera come consorziato di STRESS Scarl (Distretto ad Alta Tecnologia per l’edilizia Sostenibile). Si tratta di una piattaforma in cloud finalizzata al riconoscimento e caratterizzazione prestazionale di elementi non strutturali nell’ambito degli asset di tipo ospedaliero.
  • Responsabile tecnico del progetto di ricerca DIGGERly (DIGital acquisition and technical leadGER of reality) – POR CAMPANIA FESR 2014/2020 Avviso pubblico per il sostegno alle MPMI campane nella realizzazione di progetti di trasferimento tecnologico e industrializzazione – riguardante lo scale-up di maturità tecnologica (da TRL 4 a TRL 7) di un prototipo di piattaforma innovativa web (SaaS) finalizzata all’acquisizione digitale “rapida” dello stato di consistenza (censimento), alla generazione dell’anagrafica tecnica ed al “tracciamento & confronto” periodico degli scenari di “cambiamento” (aggiornamento) degli asset oggetto di manutenzione.
  • Sviluppo (2017-2018) per conto di ARETHUSA srldi un prototipo di piattaforma informatica collaborativa (PROBIM) basata sull’utilizzo integrato di tecnologie di supporto della PROgettazione parametrica BIM e della capitalizzazione dell’esperienza, finalizzata allo sviluppo di offerte competitive di qualità, in linea con la riforma europea delle gare di appalto: “Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale per la realizzazione di una innovativa piattaforma “tecnologica di contenuto e di gestione dell’informazione”(TIC), basata su tecnologie di progettazione parametrica BIM (Building Information Modeling) e di capitalizzazione dell’esperienza acquisita, in grado di supportare in maniera collaborativa e interdisciplinare il team che lavora per lo sviluppo di offerte competitive di qualità, nell’ambito delle gare di appalto nei settori di interesse”. PON 2014-2020 ASSE 1 – Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014/2020 FESR, – Azione 1.1.3 – Bando MISE 2016.
  • Sviluppo (2016) per conto di ARETHUSA srl del Progetto di ricerca di soluzioni innovative multifunzionali per l’ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor del sistema edilizio: SMART-CASE – Soluzioni innovative MultifunzionAli peR l’otTimizzazione dei Consumi di energiA primaria e della vivibilità indoor nel Sistema Edilizio (Soggetto Beneficiario: STRESS Scarl) – Avviso n. 713/Ric. del 29/10/2010 – Titolo III – “Creazione di nuovi Distretti e/o Aggregazioni Pubblico Private”.
  • Progetto AMS – “Autonomic Maintenance System” – POR Campania 2000/2006 Misura 3.17 Settore ICT – Progettazione e Sviluppo di una Piattaforma ICT per la Gestione Autonomica, Integrata e Collaborativa della Manutenzione – per conto di Arethusa srl. Piattaforma integrata Web con Microsoft .NET/XBASE-EGroupWare-TIBCO).
  • Sviluppo per conto di NATURA srl del progetto di ricerca ROBILAUT “RObot campionatore moBILe a navigazione sotterranea AUTonoma e intelligente in cumuli di terreno, secondo tracciati digitalizzati 3D personalizzabili, per il prelievo e omogeneizzazione di campioni da sottoporre ad analisi”. MISE -Progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dei settori applicativi coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente (SNSI) – Fabbrica Intelligente.
  • Sviluppo (2017-2018) per conto di NATURA srl di un prototipo di apparecchiatura meccatronica complessa (PREMATIC-LAB) per l’automazione delle fasi di pre-analitica di campioni di “matrice solida” in ambito ambientale: “Attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale per la realizzazione di un prototipo di apparecchiatura meccatronica modulare, destinata ai laboratori di analisi ambientale, in grado di automatizzare le fasi di processo relative alla preparazione (preanalitica) dei campioni a matrice solida, con incremento di produttività in condizioni di eco-compatibilità” – PON 2014-2020  ASSE 1 – Programma Operativo Nazionale “Imprese e Competitività” 2014/2020 FESR, – Azione 1.1.3 – Bando MISE 2016.

Altri progetti di rilievo realizzati come ANOVA:

  • Progetto Europeo BATTLE/ENEA (Progetto LIFE Ambiente) – Sviluppo di un Sistema ICT Real-Time di Gestione e Controllo del Recupero di Acque di Processo da una Industria Tessile – per conto di ENEA (piattaforma real-time Microsoft.NET/WDC).
  • Sviluppo di un Sistema Informativo Esperto Distribuito come strumento di testing e di supporto per il trasferimento tecnologico -Progetto ENEA/TE.R.R.I. – su piattaforma Microsoft VB/XBASE.
  • Progetto RECENT (IMI-MURST) – Realizzazione di un Sistema Informativo Esperto per il Recupero dei Centri Storici (piattaforma Microsoft VB/XBASE) – Diagnosi Stato Fessurativo – DSS Interventi (PST Salerno)
  • Progetto Europeo ELEN-ToolSviluppo di un Sistema Esperto per la Diagnosi e la Gestione del Processo di Fermentazione nell’Industria Vinicola – piattaforma real-time Microsoft VB/XBASE.
  • Progetto E.C.S.A.S. (MIUR) – Sviluppo di Tecnologie ICT Esperte per il Telecontrollo e la telesorveglianza dell’ambiente costruito strategico – Sviluppo di un Modelle Multicriteriale “Fuzzy MQC” – per conto Centro ISIDE (piattaforma real-time Microsoft VB/XBASE).
  • Progetto CyberPARKSviluppo di una Piattaforma Tecnologica ICT come Sistema Informativo e di Supporto alle Decisioni per il Monitoraggio Ambientale Integrato – per conto della Università di Foggia (BioAgromed); (piattaforma real-timeMicrosoft.NET/XBASE).

Autore di diversi Brevetti e Copyright fra i quali:

  • Copyright – XBASE-Tool “eXpertise Based Advisor System for Enterprise” –  Artificial Neural Network based on Expert Neuron-Nodes – FuzzyMQC  Algorithms and Application Software.
  • Copyright – OCD “On-Line Color Index Detector” – Algorithms and Application Software on an innovative on-line computation of typical multidimensional features of colours in a single Index IC, able to be added or subtracted in a process control logic.
  • Patent RM2008U000117 ANOVA/ENEA (Related to previous copyright) – Cella per la Determinazione in continuo della Quantità di Colore e/o Torbidità.
  • Patent RM2008A000428 ANOVA/ENEA (Related to previous copyright) – Dispositivo per la determinazione in linea della Quantità di Colore e/o torbidità nell’ambito del trattamento e scarico di reflui acquosi industriali e civili.
  • Copyright – SWATER PRO – “Wastewater Treatments Testing and Upgrading Software Tool” – Multifunctional process control tool for wastewater treatment plants – Algorithms and Application Software.
  • Copyright Smart PILOT – “Strategic Business Positioning  Abacus”– Algorithms and Application Software.

Autore di una quarantina di Pubblicazioni Tecnico-Scientifiche tra cui:

  • COMUNICAZIONE INTERDISCIPLINARE – Algoritmi di Comunicazione ProAttiva e Apprendimento Interdisciplinare – Giovanni Mappa – ed eBook – edit. Mnamon, 2018.
  • Modelli di Conoscenza come catalizzatori di efficienza cognitiva e strumento di sviluppo di sistemi decisionali: il caso BATTLE – Giovanni Mappa, Maurizio Casarci (ENEA-2014)
  • “Interdisciplinary Thinking by Knowledge Sysnthesis” – Algoritmi sullo Sviluppo della Interdisciplinarietà, del Buonsenso e del Valore, per le professioni emergenti – Giovanni Mappa IlMioLibro Editore (Settembre 2011- disp. su La Feltrinelli)
  • Capturing Knowledge in Real-Time ICT Systems to Boost Business Performance – Copyright©2009, AAAI – Association for the Advancement of Artificial Intelligence (aaai.org) – G.Mappa, N.Brancati
  • Mappa – “Expert Software tools for Unfailing Water Quality” – TNO Environmental, Energy and Process Innovation – Apeldoorn, 21th March, 2003.G.Mappa.
  • Mappa, R.Tagliaferri, D.Tortora – “On-line Monitoring based on Neural Fuzzy Techniques applied to existing hardware in Wastewater Treatment Plants” – AMSE-ISIS’97 – International Symposium on Intelligent Systems  – September 12, 1997.

Competenze

  • Capacità di approccio Interdisciplinare e MVP (Minimum Viable Product) nella gestione della complessità della R&S e dell’innovazione finalizzata a nuovi prodotti/servizi.
  • Esperienza di Program Managemente conoscenza delle moderne metodologie di gestione, coordinamento e sviluppo di progetti complessi attraverso modelli Agile (Scrum).
  • Abilità organizzative per la gestione del cambiamento e la negoziazione nell’organizzare progetti e processi di innovazione in modo strutturato e continuativo e tale da favorire la creazione di un ambiente creativo e propositivo, in grado di cogliere tutti gli stimoli interni ed esterni all’organizzazione per la generazione di nuove idee.
  • Leadership e alta capacità di problem solving per la gestione delle risorse e dei team di R&D, in grado di valorizzare le risorse umane che contribuiscono ai processi di innovazione.
  • Pianificazione economico-finanziaria pluriennale (roadmap, business plan, simulazioni economico-finanziare dei progetti di innovazione) e di Project Management; consolidata esperienza (quali/quantitativa) nella gestione e nella realizzazione degli investimenti.
  • Visione strategica dei processi di innovazione, finalizzata a guidare lo sviluppo tecnologico in modo coerente con il business dell’azienda e con gli scenari sociali, tecnologici, informatici e normativi che potrebbero affermarsi.
  • Forte senso di responsabilità; affidabilità;puntualità; creatività; passione per il proprio lavoro.
  • Buona padronanza della lingua inglese,acquisita non solo mediante corsi specifici, ma anche attraverso i numerosi rapporti e ruoli ricoperti in piena autonomia all’estero (Olanda,Germania, Inghilterra, Spagna).

Tra le principali attività di R&S per lo sviluppo di progetti di innovazione ed esperienze professionali specifiche sulle tecnologie impresa 4.0, vengono riportati i seguenti:

  • (2021) Realizzazione della piattaforma software SWATER-saas (Smart WasteWater Treatments Modeling): “ecosistema software in cloud per la modellazione e simulazione dei processi di depurazione delle acque”. Trasformazione tecnologica di preesistenti modelli di simulazione dei processi di trattamento acque reflue (SWater, SWT) sviluppati  in ANOVA a partire dal 1998 e diffusi capillarmente in Italia e in parte all’estero.
  • (2016 – 2017) Incarico di Consulenza per conto di NATURA Srl di ammodernamento degli assetti gestionali ed organizzativi dell’impresa Progetto MSO (nuovo e più efficiente Modello di Sviluppo Organizzativo).
  • (2012 in corso) Incarico di consulenza e accordo di collaborazione con la società svizzera ENDRESS + HAUSER – leader globale nella fornitura di strumentazione di misura, servizi e soluzioni per l’ingegneria dei processi industriali – per lo sviluppo di applicativi software intelligenti da installare su dispositivi di automazione e controllo (Rif. Ing. Alberto Casiraghi).
  • (2008-2009) Incarico di consulenza per conto di ENDRESS+HAUSER GmbH+Co. KG, D-70839 Gerligen (in Germania), per la realizzazione di un dispositivo Hw/Sw intelligente web-based  (tipo Nodo Fog/IoT) per il monitoraggio ed il controllo di un processo sperimentale basato sull’utilizzo di sensori E+H (Rif. Manfred Jagiella).
  • (2009-2011) Incarico di consulenza per conto di ARETHUSA Srl (Rif. Cesare Ferone) per lo sviluppo del Progetto di Ricerca AMS “Autonomic Maintenance System” – Progetto e sviluppo di un Prototipo di Piattaforma Informatica SOA/Web per la Gestione Autonomica (ad Agenti Intelligenti), Integrata e Collaborativa della Manutenzione” – con l’Università di Napoli – Prof. E.Burattini – Misura 3.17 POR Campania.
  • (2004-2012) Incarichi per lo sviluppo e la gestione di una quindicina di progetti di R&S e innovazione per PMI industriali, nell’ambito delle agevolazioni MIUR Art.14 DM593/2000, tra cui le società: MECAL Srl, RITONNARO Costruzioni Srl, Gruppo Prima SpA, Zeta Consulting Srl, La MARRA Srl, Data ITC Srl.
  •  (2007–2010) Accordo di Collaborazione per la direzione tecnica della società olandese SENSORS INTELLIGENCE (Rif. Dr. Leo Hoekstra/ D3-Advies), con sede di Leeuwarden (NL), operante nelle applicazioni di sensori intelligenti software e nel controllo avanzato di processo (APC) con clienti olandesi tra cui la multinazionale FRIESLAND FOODS -sede di Beilen (NL), nonché per la realizzazione di Analisi Dati da processi Industriali.
  • (1998-2002) Incarico di consulenza per conto di IIASS (Istituto Internazionale per gli Alti Studi Scientifici – Vietri SA) per la realizzazione di un Laboratorio di Ricerca per la Sensoristica Intelligente – (Rif. Prof.ssa M. Marinaro).

Altri incarichi ANOVA per lo sviluppo e la gestione di progetti di innovazione basati su finanza agevolata:

  • Progetto Europeo BATTLE/ENEA (Progetto LIFE Ambiente) – Sviluppo di un Sistema ICT Real-Time di Gestione e Controllo del Recupero di Acque di Processo da una Industria Tessile – per conto di ENEA (piattaforma real-time Microsoft.NET/WDC). (Rif. Maurizio Casarci)
  • Sviluppo di un Sistema Informativo Esperto Distribuito – Progetto ENEA/TE.R.R.I. – come strumento di testing e di supporto per il trasferimento tecnologico -– su piattaforma Microsoft XBASE (Rif. Ferdinando Frenquellucci).
  • Progetto CyberPARK – Sviluppo di una Piattaforma Tecnologica ICT come Sistema Informativo e di Supporto alle Decisioni per il Monitoraggio Ambientale Integrato – per conto della Università di Foggia (BioAgromed); (piattaforma real-timeMicrosoft.NET/XBASE).
  • Progetto RECENT (IMI-MURST) – Realizzazione di un Sistema Informativo Esperto per il Recupero dei Centri Storici (piattaforma Microsoft VB/XBASE) – Diagnosi Stato Fessurativo – DSS Interventi (PST Salerno).
  • Progetto Europeo ELEN-Tool – Sviluppo di un Sistema Esperto per la Diagnosi e la Gestione del Processo di Fermentazione nell’Industria Vinicola – piattaforma real-time Microsoft XBASE.
  • Progetto di Ricerca Europeo INFOWATER “Integrated Expert System for waste water management efficiency control” – Programma SME 1999/1 “Promotion of Innovation and Encouragement of SME Participation” –  CRAFT-1999-70771- Progetto vincitore dell’Exploratory Award n°EXAW-1999-01473.
  • Progetto T.E.C.S.A.S. (MIUR) – Sviluppo di Tecnologie ICT Esperte per il Telecontrollo e la telesorveglianza dell’ambiente costruito strategico – Sviluppo di un Modelle Multicriteriale “Fuzzy MQC” – per conto del Centro ISIDE  Srl

Documentazione di supporto

Corso di Perfezionamento universitario “Blockchain for professional and business services” dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” – Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (DISAE). Anno Accademico 2019/2020 – Dipartimento di Studi Aziendali ed Economici (DISAE) dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.  

2014: Riconoscimento “Nella Valigia dei Talenti ″ all’ing. Giovanni Mappa  fondatore di ANOVA studi.com

Rconoscimento “Nella Valigia dei Talenti ″ a cura dell’Ass. Agorà e Comune di Crispiano (TA) – consegnato all’Ing. Giovanni Mappa (Fondatore di ANOVA)  il 13 Luglio 2014 dall’Ing. Michele Vinci

Angelo Michele VINCI – Cavaliere del LavoroPresidente di Confindustria Bari-BAT




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Premio13-07-2014Riconoscimento “Nella Valigia dei Talenti ″ a cura dell’Ass. Agorà e Comune di Crispiano (TA) – consegnato all’Ing. Giovanni Mappa (Fondatore di ANOVA)  il 13 Luglio 2014 dall’Ing. Michele Vinci
Angelo Michele VINCI – Cavaliere del LavoroPresidente di Confindustria Bari-BAT
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Articoli specialistici:

  • “IL MATTINO” del 30 Ottobre 2010 – “Siamo i Meccanici della Conoscenza”: La sfida ANOVA – di Diletta Capissi.
  • “Il Sole 24 ORE”del 31 Maggio 2010: “La Ricerca Industriale che Produce Conoscenza Tangibile”.
  • “Il Denaro” del 25 Maggio 2010 – INNOVAZIONE  “Formo Operai della Conoscenza ”: Giovanni Mappa: da ricercatore a imprenditore segnalato da Il Sole 24 ORE – di Tania Sabatino
  • “CORRIERE della SERA” del 21 Dicembre 2009 – “ANOVA: il futuro non è il prolungamento del passato”
  • “Il Sole 24 ORE” del 2 Marzo 2009: Tecnologie ICT e Intelligenza Sensoriale “Catturare la Conoscenza per la Competitività: “Reti Cognitive di Monitoraggio e Controllo di Processo”
  • “Il Denaro” del 18 Ottobre 2008 – “On-Line  Color Index Detector” OCD – Algorithms and Software like X-ray aimed at innovative on-line computation of typical multidimensional features of colours in a single Index IC”
  • “Il Denaro” del 9 Febbraio 2008 –  “Innovative Knowledge Worker ” – A Researcher Training Course based on Knowledge Engineering organized by ANOVA to newly-graduated human resources. di Tania Sabatino
  •  “Il Denaro” dell’8 Dicembre 2007 – “Smart PILOT” – A Manager Microchip like a Decision Support System in Business Strategy in Action Control”. di Tania Sabatino
  •  “Il Denaro” dell’1 Febbraio 2007 “AIREXP” – Intelligent Monitoring System for industrial air toxic pollution- di Tania Sabatino.

Articoli specialistici:

  • “IL MATTINO” del 30 Ottobre 2010 – “Siamo i Meccanici della Conoscenza”: La sfida ANOVA – di Diletta Capissi.
  • “Il Sole 24 ORE”del 31 Maggio 2010: “La Ricerca Industriale che Produce Conoscenza Tangibile”.
  • “Il Denaro” del 25 Maggio 2010 – INNOVAZIONE  “Formo Operai della Conoscenza ”: Giovanni Mappa: da ricercatore a imprenditore segnalato da Il Sole 24 ORE – di Tania Sabatino
  • “CORRIERE della SERA” del 21 Dicembre 2009 – “ANOVA: il futuro non è il prolungamento del passato”
  • “Il Sole 24 ORE” del 2 Marzo 2009: Tecnologie ICT e Intelligenza Sensoriale “Catturare la Conoscenza per la Competitività: “Reti Cognitive di Monitoraggio e Controllo di Processo”
  • “Il Denaro” del 18 Ottobre 2008 – “On-Line  Color Index Detector” OCD – Algorithms and Software like X-ray aimed at innovative on-line computation of typical multidimensional features of colours in a single Index IC”
  • “Il Denaro” del 9 Febbraio 2008 –  “Innovative Knowledge Worker ” – A Researcher Training Course based on Knowledge Engineering organized by ANOVA to newly-graduated human resources. di Tania Sabatino
  •  “Il Denaro” dell’8 Dicembre 2007 – “Smart PILOT” – A Manager Microchip like a Decision Support System in Business Strategy in Action Control”. di Tania Sabatino
  •  “Il Denaro” dell’1 Febbraio 2007 “AIREXP” – Intelligent Monitoring System for industrial air toxic pollution- di Tania Sabatino.

Principali Pubblicazioni Scientifiche:

  • COMUNICAZIONE INTERDISCIPLINARE – Algoritmi di Comunicazione ProAttiva e Apprendimento Interdisciplinare – Giovanni Mappa – ed eBook – edit. Mnamon, 2018.
  • Modelli di Conoscenza come catalizzatori di efficienza cognitiva e strumento di sviluppo di sistemi decisionali: il caso BATTLE – Giovanni Mappa, Maurizio Casarci (ENEA-2014)
  • Il VALORE della CONOSCENZA nell’Era della Net Economy  – Giovanni Mappa (2013 Outsider News)
  • “INTERDISCIPLNARY THINKING BY KNOWLEDGE SYNTHESIS” – Algoritmi sullo Sviluppo della Interdisciplinarietà, del Buonsenso e del Valore, per le professioni emergenti – Giovanni Mappa IlMioLibro Editore (Settembre 2011- disp. su La Feltrinelli)
  • Capturing Knowledge in Real-Time ICT Systems to Boost Business Performance – Copyright©2009, AAAI – Association for the Advancement of Artificial Intelligence (aaai.org) – G.Mappa, N.Brancati
  • Mappa – “Expert Software tools for Unfailing Water Quality” – TNO Environmental, Energy and Process Innovation – Apeldoorn, 21th March, 2003.G.Mappa.
  • G.Mappa, R.Tagliaferri, D.Tortora – “On-line Monitoring based on Neural Fuzzy Techniques applied to existing hardware in Wastewater Treatment Plants” – AMSE-ISIS’97 – International Symposium on Intelligent Systems  – September 12, 1997.
  • G.Mappa – “Expert Software tools for Unfailing Water Quality” – TNO Environmental, Energy and Process Innovation – Apeldoorn, 21th March, 2003.G.Mappa –
  • G.Mappa, R.Tagliaferri, D.Tortora “On-line Monitoring based on Neural Fuzzy Techniques applied to existing hardware in Wastewater Treatment Plants” ADVANCES IN INTELLIGENT SYSTEM – IOS Press Ohmsha, 1997.
  • G. Mappa, et Alii (1996) – “Development of an Expert System for Nitrogen Removal Process Control” – EUROPEAN WATER POLLUTION CONTROL – EWPCA European Water Pollution Control – Volume 6, Numero 6, Novembre 1996, pagg.45-50.
  • G.Mappa – “Integrated Expert System for waste water management efficiency control” – Programma SME 1999/1 “Promotion of Innovation and Encouragement of SME Participation” –  CRAFT-1999-70771- Progetto vincitore dell’Exploratory Award n°EXAW-1999-01473- 1999
  • G.Mappa – “Distributed Intelligent Information System for Wastewater Management Efficiency Control” INFOWWATER- Wastewater Treatment Standards and Technologies to meet the Challenges of 21s t Century  4-7th April 2000 AD – Queen’s Hotel, Leeds, UK – 2000
  • G. Mappa, A. Sciarretta, S. Moroni e M. Allegretti (1993) “Sistema Esperto per la Gestione degli Impianti di Trattamento delle Acque Urbane” – Congresso Biennale ANDIS’93 – Palermo- 21-23 Settembre -Vol.II. – 1993
  • G.Mappa “Expert System for Identification of Filamentous Microorganisms Causing Bulking and Foaming in Activated Sludge System “- IAWQ e PROVINCIA di PERUGIA – Perugia 1995.
  • G.Mappa – “MICROexpert: un Sistema Esperto per il Controllo dei Problemi di Separazione Solido-Liquido nei Depuratori a Fanghi Attivi, basato sulle metodiche di indagine microscopica” – INGEGNERIA SANITARIA – Marzo 1995 .
  • G.Mappa -“Un Kit di Sensori ad Intelligenza Artificiale per il Telecontrollo Low-Cost degli Impianti di Depurazione delle Acque” – NEWS 2/95 -Endress+Hauser – 1995
  • G.Mappa, et Alii – “Sistema di monitoraggio e gestione del trattamento delle acque cromiche” – AI*IA99 – 6° Congresso della Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale 7 Settembre 1999 – Facoltà di Ingegneria – BOLOGNA – 1999
  • G.Mappa, et Alii  – “On-line diagnostic system with intelligent software instrumentation based on neural fuzzy network” –  SMI’97 International Congress on Plant Maintenance – Instrumentation section – Fiera di Bologna, February 25, 1997.
  • G.Mappa, G.Salvi, R.Tagliaferri. “A Fuzzy Neural Network for the On-Line Detection of B.O.D.” –  Wirn Vietri ’95, VII Italian Workshop on Neural Nets ITALY. 1995.
  • Bonvicini,V., Indelicato, M., Mappa, G. “Sistema esperto per il Controllo dei Depuratori Biologici” – Convention ANIPLA Florence ITALY. 22 April 1997.
  • Bonvicini,V., Indelicato, M., Mappa, G. “Sistema Esperto per il Controllo dei Depuratori Biologici” – BIAS Automazione e Strumentazione No 9, pp. 119-125. September 1997.
  • Bonvicini,V., GHIANI, R., Mappa, G. “Approccio Globale con Sensoristica Intelligente nella Progettazione e Gestione degli Impianti” – Workshop Centro Studi Perugia ITALY. 28/29 May 1998.
  • Bonvicini, V., Mappa, G., Sabatino, P. “Monitoraggio della Qualità delle Acque Depurate con Sensori Intelligenti low-cost“ – WORKSHOP ’99 Artificial Intelligence for the Environment, Bologna ITALY. 17 September 1999.
  • Ghiani, R., Mappa, G. – “Sistema Esperto di Telecontrollo per il trattamento e Riutilizzo delle Acque Reflue” – WORKSHOP ’99 Artificial Intelligence for the Environment, Bologna ITALY. 17 September 1999.
  • Mappa, G., Sabatino, P. “Applicazione della sensoristica intelligente ‘INTESYSensors’ per il controllo on-line di un impianto di trattamento e affinamento di acque reflue in Sardegna” – Convention ANIPLA Automazione ’99 Roma ITALY. 24/25 November 1999.
  • O.Conio, V.Bonvicini, A.Carli, G.Mappa, et Alii – “ACQUE REFLUE URBANE – Sistemi Fognanti e Depurativi” – I processi, gli impianti e gli impatti – AMGA SpA – ECIG Editore – Genova 2002.
  • ATI 41° Congresso Nazionale – “Impianti a pompa di calore elioassistiti: modello di simulazione e verifica sperimentale su impianto pilota” – D.Laforgia, G.Mappa, V.Simi – Castel dell’Ovo –  Napoli, 23-26 Settembre 1986.
  • ATI  41° Congresso Nazionale – “Calcolo della radiazione solare globale su una superficie piana comunque inclinata: modello di previsione e verifica sperimentale” – D.Laforgia, G.Mappa  – Napoli, 23-26 Settembre 1986.
  • UNIVERSITA’ DI FIRENZE – Facoltà di Ingegneria – “Applicazioni Software in Campo Ambientale”; Intervento sul tema:” Sistemi di Monitoraggio Intelligente”; G. Mappa – Firenze, 17 aprile 1998.
  • CONVEGNO E+H sulla Strumentazione per la Gestione degli Acquedotti – Endress+Hauser – Napoli, 2 marzo 2000 – “Il Monitoraggio Consapevole nella gestione delle risorse idriche ” – José M. Schoorl, G.Mappa.
  • L’AMBIENTE – “Piattaforma Integrata di Sistema Esperto per il controllo in tempo reale dell’impianto di depurazione Darsena” di Genova” V. Bonvicini, M. Indelicato, G. Mappa, F. Guglielmi (1997) – Ranieri Editore, N.1 Gen.-Feb., 1997.
  • CENTRO STUDI DI PERUGIA – “La Gestione degli Impianti di Depurazione delle em for industrial Air PollutionAcque di Scarico: esperienze nazionali a Confronto” 28-29 Maggio 1998. Intervento sul tema:”Approccio Globale con Sensoristica Intelligente nella Progettazione e Gestione degli Impianti di Depurazione “- V. Bonvicini, R. Ghiani, G. Mappa , 1998.